La dieta sinergica: come si fa? Come funziona?

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In una dieta, non conta solo la scelta degli alimenti giusti, ma anche il loro corretto abbinamento, per perdere peso e restare in buona salute. Questo sono due punti importanti nel programma alimentare ideato dal dottor Michael Murray, e che sono il principio base di quella che si può definire dieta sinergica, basata sull’abbinamento giusto dei cibi.

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Le basi di questa dieta

Questo tipo di dieta ha lo scopo di attivare la proteina chinasi AMP, un’enzima prodotto dall’organismo, che può risvegliare anche il metabolismo e bruciare i grassi. Col passare del tempo, la funzione di questa proteina è meno attiva, il che può aumentare il peso. Per evitare ciò è bene tenere sotto controllo chi zuccheri ed assumere i carboidrati colorati, presenti nella frutta e verdura con pochi zuccheri, per regolare i livelli di glicemia del sangue e la produzione di insulina.

Di conseguenza, i componenti principali di questa dieta sono i vegetali, di stagione, non contaminati da sostanze chimiche, come i pesticidi, e quindi provenienti dall’agricoltura biologica. Il dottor Murray, classifica tra i più “puliti”, i vegetali come l’avocado, la papaya, il mango, il kiwi, l’ananas, la verza, il melone invernale, il pompelmo, gli asparagi, i cavolfiori e le cipolle.

Cosa inserire nel piatto

Nei pasti, è bene variare, tenendo presente che tutti i processi vitali richiedono un gran numero di nutrienti, come le proteine ricche di aminoacidi, i sali minerali, le vitamine ed altre sostanze antiossidanti. Quindi, in questa dieta l’80 % degli alimenti devono essere vegtali, di cui il 60 % crudi, ed il resto di cibi ricchi di proteine e grassi buoni (come gli omega 3).

Nel cuocere gli alimenti, sarebbe meglio optare per un metodo di cottura che non preveda l’uso di grassi, in modo da evitare di annerire e bruciare le carni. Per i condimenti, si consiglia di usare due cucchiai di olio extravergine d’oliva al giorno, spezie, aromi e succo di limone a piacere, e moderare le quantità di sale.

Le fonti migliori di proteine, nella misura giusta, sono sicuramente:

  • il pesce, fresco o surgelato, ricco di proteine, vitamine e sali minerali, che mantengono attivo il cervello, in particolare il pesce azzurro, il salmone e pesci magri, come l’orata;
  • la carne, fonte di vitamina B12 e proteine, ma di cui bisogna preferire quelli proveniente da allevamenti biologici, che siano di carne bianca o tagli magri di manzo;
  • le uova, il cuo tuorlo contiene proteine, lipidi, colesterolo, ferro, vitamina A e D, e l’albume, composto per la maggior parte di acqua e ovalbumine, e anch’esse devono essere di provenienza biologica.

Una dieta di questo tipo, non è solo saltura e dimagrante, ma anche anti-age, in quanto i cibi previsti aiutano le cellule a rigenerarsi, contrastando l’invecchiamento e rendendo la vita più lunga.

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Un centifrugato da provare

I centrifugati sono sempre l’ideale nelle diete, in quanto aiutano l’idratazione. Un buon digestivo, può esserne uno in cui centifugare una fettina di zenzero, dello spessore di circa un centimetro e mezza tazza di foglie di menta fresca, per poi passarsi due kiwi ed un quarto di ananan tagliato nel senso della lunghezza.

Questo centrifugato è l’ideale per chi soffre di disturbi digestivi, vist che è ricco di enzimi che riducono gli spasmi intestinali.