Lo smalto dei denti, ovvero la sostanza che ricopra la parte più esterna del dente, ed è formato da tessuto osseo, costituito per il 95-96 % di sostanze inorganiche (come calcio e fosforo), e per il 4-5 % di acqua. Ha la funzione di proteggere i denti ma, essendo sottile, spesso si danneggia. Per sapere come curarlo e ripararlo al meglio, senza dover ricorrere al dentista, si può ricorrere anche a dei rimedi naturali, descritti in questa pagina.
Che cosa danneggia lo smalto dei denti
E’ bene, prima di tutto, capire cosa danneggia lo smalto dei dentale. Le sue principali cause di erosione, possono essere:
- l’assunzione di bevande acide, come bibite o spremute di agrumi, che si consiglia di bere con le cannucce;
- il seguire una dieta ricca di amidi e zuccheri, che indeboliscono lo smalto;
- l’assunzione di alcuni farmaci, come aspire o antistaminici;
- la cattiva digestione e altre patologie gastroesofagee;
- una scorretta igiene orale.
Sono diversi, i segni dell’erosione dentale: i denti ingialliti e/o macchiati, un’eccessiva sensibilità a cibi e bevande, fratture, scheggiature e rientranze.
L’igiene orale
Il modo migliore per evitare l’erosione dei denti, è curare meglio la propria igiene orale, cominciando dalla scelta del dentifricio, che deve contenere del fluoro, che permette ai denti di resistere alle sostanze acide e prevenire la carie.
E’ importante anche effettuare dei gargarismi orali con un colluttorio al fluoro, se non si riesce a sopportare il dentifricio al fluoro, disponibili in farmacie.
Se è il caso, si può chiedere al proprio dentista di prescrivere dei gel fluorati, che rafforzano lo smalto ed aiutano a non perderne dell’altro.
Rimedi naturali per riparare lo smalto
Per rendere più resistente lo stato protettivo dei denti, si possono assumere degli integratori, in particolare il calcio e la vitamina D, disponibili in farmacia o in erboristeria. Nella propria dieta, inoltre, si può inserire una certa quantità di olio di cocco, che aiuta a rimineralizzare lo smalto con i suoi fermenti lattici.
Tra gli altri rimedi naturali, sono inclusi:
- il bicarbonato di sodio, da passare sui denti un paio di volte alla settimana, per eliminare le macchie;
- la parte bianca di limone e dell’arancia, da sfregare sui denti, per renderli più bianchi, ma anche questo trattamento dovrebbe essere fatto solo poche volte alla settimana;
- il foglie ed il decotto di salvia, di cui le prime si possono usare sui denti, per pulirli, ed il secondo per sciacquare la bocca, per evitare l’alitosi;
- la radice dell’albero di araak, che fin dai tempi antichi viene usato per spazzolare i denti, in quanto combatte il tartaro e la placca;
- il Neem, usato nella medicina indiana, in quanto combatte la retrazione delle gengive e rimuove il tartaro;
- l’artiglio del diavolo, da assumere sotto forma di gocce;
- infusi a base di camomilla, lavanda, maggiorana o limone, da bere, che hanno proprietà digestive e calmanti.
Ci sono, inoltre, vari consigli da seguire per evitare problemi allo smalto, come evitare bevande troppo zuccherate, sciacquare la bocca con della semplice acqua dopo aver mangiato e stimolare la salivazione.