Dieta premenopausa: ecco quali cibi ed integratori assumere

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Prima che arrivi la menopausa, c’è una fase che la precede e tale fase può durare anche fino a una decina d’anni. In questo periodo ci sono delle accortezze da seguire, soprattutto riguardo alla dieta. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

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La premenopausa

I sintomi della premenopausa, che si verificano tra i quaranta e i quarantacinque anni, non sono sempre facili da distinguere, e per confermare tale stato bisogna consultare il proprio medico ed effettuare degli esami sui livelli ormonali. Tuttavia, si possono verificare:

  • irregolarità mestruale;
  • ridotta lubrificazione vaginale;
  • riduzione del desiderio sessuale;
  • aumento del peso;
  • alterazioni dell’umore e della temperatura corporea;
  • vampate di calore;
  • dolori articolari;
  • sudori notturni;
  • mal di testa;
  • palpitazioni;
  • problemi della memoria;
  • secchezza della cute.

Alcuni di questi sintomi, si accentuano nei due anni che precedono la menopausa vera e propria, in particolare si presentano le vampate di calore, dei problemi del sonno e gli sbalzi d’umore.

La dieta

Uno dei sintomi della premenopausa, come è già stato riportato, è quello dell’aumento del peso. Per evitarlo è necessario seguire una dieta dimagrante, da pianificare con il proprio ginecologo, evitando dolci, carboidrati semplici e cibi ricchi di sale, e privilegiando verdura, frutta e proteine, bevendo sempre quasi due litri al giorno.

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In particolare, ci sono degli alimenti che possono favorire il metabolismo in menopausa e, di conseguenza, anche durante la premenopausa, ovvero: le spezie, che possono sostituire il sale, cereali integrali, in particolare prima dell’esercizio fisico, verdure e legumi, frutta, alimenti ricchi di calcio, come lo yogurt e i semi di sesamo, cibi ricchi di omega 3, in particolare pesce e frutta secca, e tisane naturali.

A seconda dei casi, è anche possibile prendere degli integratori, come le vitamine B6, C, D, E e K, calcio, magnesio, zinco e selenio, che possono tenere sotto controllo alcuni sintomi. Naturalmente, questa dieta deve essere affiancata ad esercizio fisico e controlli periodici.