A cosa ci si riferisce esattamente quando si parla di iperpigmentazione? L’iperpigmentazione è, come dice l’etimologia della parola, una crescita in eccesso della pigmentazione della pelle, ovvero quando la melanina cresce in modo eccessivo in un punto specifico e in modo non uniforme; traducendo, stiamo parlando di quelle più o meno grandi e fastidiose macchie che appaiono sul nostro corpo e in particolar modo sul viso con il passare del tempo.
Una delle cause, oltre all’invecchiamento della pelle è l’esposizione prolungata al sole che se da un lato ha effetti positivi sul nostro corpo, dall’altro rischia di anticipare e peggiorare l’invecchiamento della pelle anche tramite la comparsa di questi fastidiosi inestetismi. Quindi prima di procedere a valutare le varie possibilità dobbiamo convincerci che prendere il sole fa bene ma che non dobbiamo esagerare per non peggiorare la situazione e rendere vano il lavoro che andiamo per fare.
Un’altra causa, ma meno comune, che può provocare iperpigmentazione è una reazione post- infiammatoria che lascerebbe la pelle danneggiata da macchie scure o, in casi più rari, chiare probabilmente dovuta a traumi o ferite magari non ben curate.
Cosa fare contro l’iperpigmentazione?
La prima cosa da fare è di certo non abbatterci pensando di essere diventate vecchie e quindi abbandonarci ad uno stato di incuria del proprio corpo ma al contrario possiamo correre ai ripari abbastanza facilmente e in breve tempo.
Se le macchie non sono troppe o difficili da trattare si può ricorrere ai rimedi naturali; attualmente, uno dei più utilizzati per combattere l’iperpigmentazione della pelle è la crema Collagena Lumiskin, un prodotto innovativo che ha permesso a moltissime persone di eliminare per sempre le macchie del viso, nel giro di sole 4 settimane.
Se le macchie sono molto piccole e non ancora eccessivamente pigmentate, cioè scure al punto da vedersi anche se coperte dal trucco, è possibile fare peeling superficiali dall’estetista magari più di una volta ma senza esagerare nella frequenza poiché così si rischierebbe di andare a danneggiare il tessuto e oltre ad avere ancora queste piccole macchie, avremo anche la pelle del viso rovinata dalle escoriazioni.
Prima di procedere con i peeling estetici chiedete alla vostra estetista che sicuramente saprà consigliarvi quali sono i più adatti per la vostra pelle e saprà non esagerare con le cure. Se dopo alcune sedute dall’estetista la macchia sarà sufficientemente sbiadita vi consiglierei di lasciare la pelle così com’è, anche perché a quel punto sarà anche piuttosto facile coprirla ricorrendo a qualche goccia di fondotinta senza esagerare.
Se, al contrario ritenete che il vostro problema non possa essere di così semplice risoluzione allora potete ricorrere a un peeling chimico.
Il peeling chimico è utile per l’iperpigmentazione?
Un peeling chimico è un peeling fatto con prodotti chimici che permettono alla pelle di esfoliarsi per alcuni giorni e dunque di far sbiadire le macchie di ipermigmentazione.
Il peeling chimico però va fatto colo nei casi più “gravi” di macchie abbastanza scure e di dimensione considerevole poiché non è semplicemente possibile ricorrere ad un estetista ma a un medico che dovrà valutare di volta in volta la situazione e decidere se sarà opportuno procedere prendendo le precauzioni più adatte.
Quindi, le cose importanti sono: valutare la natura delle macchie di iperpigmentazione che abbiamo, scegliere la via più giusta da attraversare anche ricorrendo ad un consulto esterno se necessario ed infine non rendere vano il lavoro facendo molta attenzione all’esposizione solare e alle abrasioni in seguito ai trattamenti fatti.