Come curare il seno dopo l’allattamento

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Durante la gravidanza e dopo l’allattamento, il seno subisce dei cambiamenti, anche per le donne che hanno usato il latte artificiale. Dopo questo periodo, capita che il seno diventi più piatto, perché le ghiandole mammarie di ritirano. Ma cosa fare, quindi, per far tornare il proprio seno, se non uguale a prima, almeno più sodo?

Il seno dopo l’allattamento e cosa fare

Dopo l’allattamento, è inevitabile notare dei cambiamenti del seno. Infatti, dopo questo periodo il petto sembra proprio “svuotato”, come si può vedere dalla forma che assume, senza contare che la sua pelle mostra mancanza di elasticità. Inoltre, le vene sono più visibili, i capezzoli tendono a diventare più scuri e possono comparire delle smagliature.

Oltre a fare dei controlli medici e seguire le indicazioni di questi ultimi, ci sono anche alcuni consigli da seguire nella vita quotidiana, per curare al meglio il seno. Uno di questi è fare docce alternando acqua fredda e calda, per circa un minuto, in quanto può riparare i vasi sanguigni e migliorare la circolazione, facendo dei massaggi circolare. Si può anche usare dei cubetti di ghiaccio, per raffreddare il seno.

Dei massaggi delicati vanno eseguiti anche per applicare una buona crema, a base di ingredienti naturali, per rassodare il seno. Si possono scegliere a base di erbe come l’alchemilla, l’edera, la centella, o estratti vegetali di soia o sicilio, tutti elementi che possono stimolare la produzione di elastina e collagene.

Bisogna fare attenzione anche a ciò che s’indossa, come un reggiseno che sostiene, ma non schiaccia, e lo stesso vale per quelli sportivi, che proteggono da piccoli traumi.

Alimentazione ed attività fisica

Degli esercizi regolari e una dieta corretta sono importanti per restare in buona salute e curare al meglio il proprio corpo per tutti, figuriamoci per una neo-madre che deve riacquistare forze e tonicità dopo la gravidanza e l’allattamento, che per quanto possano essere belli, sono anche sfiancanti.

Per il seno, è bene trovare degli esercizi leggeri, magari utilizzando dei pesi, e sempre sotto la guida di un esperto. Se non si ha il tempo di andare in palestra, ma si praticano degli esercizi in casa, allora è meglio chiedere consiglio al proprio medico, o meglio al ginecologo, per sapere quali siano i più adatti.

Agli esercizi pettorali, sarebbe meglio abbinare anche quelli per la postura, dato che anche quest’ultima è fondamentale per riconferire tonicità al seno.

L’alimentazione deve essere iperproteica, ma povera di sale. E’ bene, anche, scegliere alimenti ricchi di vitamina C, D, ferro, iodio, acido folico ed acidi grassi polinsaturi, assumendo anche un litro e mezzo d’acqua al giorno.

Durante la gravidanza e l’allattamento, una neo-madre deve fare attenzione a non mangiare cibo o bere bevande che possono far male al bambino o alterare il sapore del latte. Anche se una volta terminato l’allattamento non c’è più questo rischio, è sempre meglio evitare alcuni alimenti, come dolci, fritti o grassi, o bevande alcoliche e nervine.

Questi due fattori, sono soggettivi per ogni donna, ed è quindi meglio chiedere consiglio al proprio medico, per seguire l’attività fisica e la dieta giusta.