Chi vuole diventare truccatore, deve assolutamente frequentare un corso, che sia promosso da una scuola di estetisti o dalla Regione, che offrono dei corsi su diverse tipologie di trucco, che va da quello dei saloni di bellezza a quello degli effetti speciali che si vedono al cinema.
Quali corsi di trucco frequentare?
Per scegliere il corso da seguire, molti considerano prima di tutto i costi. I corsi regionali sono del tutto gratuiti, ma le scuole e le accademie, possono costare anche 4000 o 5000 euro all’anno.
Tra le accademie più note, si possono includere l’Accademia del Trucco Professionale di Roma o la MBAcademy a Milano, che tiene dei corsi a numero chiuso.
A seconda della scuola e del tipo di truccatore che si vuole diventare, questi corsi possono durare da alcuni anni a pochi giorni. Ma quest’ultima tipologia di corsi, non è del tutto affidabile, perché in pochi giorni è difficile imparare tutto quello che c’è da sapere.
In un corso per truccatori professionali, non si deve imparare solo a stendere il trucco e a conoscere bene gli “strumenti” del mestiere, ma anche la funzionalità e le esigenze della postazione lavorativa e la psicologia del rapporto con il cliente. Un corso complete comprende anche il trucco teatrale e quello cinematografico, nonché la cosmetologia, che aiuta a conoscere meglio i prodotti che si usano e la loro composizione chimica.
C’è anche chi assume un truccatore anche se quest’ultimo non ha frequentato una scuola, ma si impiega molto più tempo a imparare le varie tecniche, e a sviluppare il proprio stile.
Per cominciare
Corso o meno, bisogna cominciare a lavorare in un centro estetico o in un salone di bellezza. Si può cominciare anche in una profumeria, per conoscere meglio i prodotti e, consigliando le clienti, si può imparare quale siano adatti ai più diversi soggetti.
Quando si sceglie una professione del genere, si deve capire quale tipo di carriera si vuole intraprendere. Se si vuole lavorare nel cinema o in televisione, la strada può essere molto più lunga, perché si deve cercare di collaborare con stilisti e Make Up Artist del campo.
Ci si può promuovere, usando i social media, creand un proprio portfolio, ovvero un sorta di album che riporta le foto dei lavori svolti. E’ un modo per cominciare a fare del marketing personale.
In conclusione, il lavoro di truccatore può dare molte soddisfazione, ma è impegnativo, e bisogna essere sicuri di voler investire tempo e denaro, in questo progetto. Per diventare un Make Up Artisti affermato, ci vogliono anni di pratica.