Hai assunto o hai sentito parlare del Gaviscon e vuoi delle informazioni in più a riguardo? Bene, sei nel posto giusto. In questo articolo ti mostrerò quali sono gli usi, qual è il dosaggio, quali sono gli effetti collaterali e le precauzioni di questo farmaco.
Cos’è? A cosa serve?
Il Gaviscon può essere assunto per trattare il bruciore di stomaco, il mal di pancia e l’indigestione. Il farmaco forma uno strato protettivo che galleggia sopra il contenuto dello stomaco. Questo impedisce all’acido dello stomaco di fuoriuscire. Il Gaviscon contiene anche un antiacido che neutralizza l’eccesso di acido gastrico e riduce il dolore e il disagio. Tale farmaco viene venduto in compresse masticabili, sotto forma di liquido in flaconi o in bustine. Esiste anche sotto forma di polvere per essere somministrato a neonati e ai bambini sotto i 2 anni. È possibile acquistare il Gaviscon in farmacie ed in supermercati.
Come va assunto?
Questo farmaco va assunto per via orale. Per la forma masticabile, mastica bene il farmaco prima di deglutire. Per la forma liquida, agita bene la bottiglia prima di ogni dose. Devi assumerlo dopo i pasti, prima di andare a letto o come ti è stato detto dal medico. Ricordati di agitarlo bene prima dell’uso e di misurare attentamente le dosi liquide. Per farlo, utilizza il dispositivo di misurazione fornito con il farmaco e non c’è, chiedi al farmacista uno strumento per misurarlo. Non prendere due dosi o dosi extra di Gaviscon contemporaneamente ed assumilo solo se ne senti la necessità. Conserva il farmaco in un luogo asciutto, a temperatura ambiente. Non tenerlo in bagno e non metterlo in frigo. Tienilo lontano dalla portata di animali e di bambini piccoli.
Dosaggio
Puoi assumere il Gaviscon fino a 4 volte al giorno, dopo i pasti e prima di andare a letto. La dose dipende dal tipo di Gaviscon che stai assumendo. Segui le istruzioni sulla confezione o, se il medico te lo ha prescritto, prendi la dose che ti ha consigliato. Se dimentichi di prendere una dose, non raddoppiare la dose la volta successiva. Lascia perdere la dose dimenticata e prendi normalmente la dose seguente. Il sovradosaggio di questo farmaco può provocare degli effetti collaterali, quindi evita di prenderne troppo o troppo spesso.
Effetti collaterali
Il Gaviscon è una medicina molto sicura. La maggior parte delle persone che la prendono non ha effetti collaterali. Se si verifica un effetto collaterale, è probabile che sia lieve e che andrà via quando si interrompe l’assunzione del Gaviscon. Alcuni tipi di Gaviscon possono avere maggiori probabilità di farti sentire male o causare vomito, rutti, gas, nausea, stitichezza o diarrea per via dei loro ingredienti. In casi molto rari, è possibile avere una reazione allergica a tale farmaco. Questo accade in meno di 1 paziente su 10.000. In caso di reazione allergica interrompere l’assunzione di Gaviscon e contattare immediatamente un medico. I segnali di allarme di una grave reazione allergica sono:
- Eruzione cutanea che potrebbe includere prurito, arrossamento, gonfiore, vesciche o desquamazione della pelle
- Dispnea
- Oppressione al petto o alla gola
- Difficoltà a respirare o a parlare
- Gonfiore della bocca, del viso, delle labbra, della lingua o della gola
Precauzioni
Solitamente Gaviscon è sicuro da assumere durante la gravidanza e durante l’allattamento. Tuttavia, se sei incinta, ti consiglio di trattare l’indigestione senza prendere un medicinale. Ad esempio, puoi:
- Mangiare porzioni più piccole e mangiare più spesso
- Evitare cibi grassi o piccanti
Se il bambino è prematuro o ha problemi di salute, prima di assumere il Gaviscon, consulta il medico. Alcuni medicinali non devono essere assunti contemporaneamente al Gaviscon. Questo perché i farmaci possono interferire gli uni con gli altri. Non assumere il Gaviscon entro 2 ore prima o dopo l’assunzione di uno di questi medicinali:
- Antistaminici
- Alcuni antibiotici
- Compresse di ferro
- Farmaci per il trattamento di infezioni fungine
- Beta-bloccanti (per problemi cardiaci)
- Penicillamina (per l’artrite reumatoide)
- Steroidi (per i disordini infiammatori e autoimmuni)
- Farmaci antipsicotici
- Clorochina (per la malaria)
- Estramustina (per il cancro alla prostata)
- Bifosfonati (per trattare e prevenire problemi ossei come l’osteoporosi)
- Antidolorifici come l’ibuprofene o l’aspirina