Quando si vuole seguire una dieta dimagrante, ci si chiede spesso quali alimenti si possono inserire oppure no, levati quelli ricchi di zuccheri e grassi. Tra questi, quelle che fanno sorgere più spontaneamente la domanda sono i formaggi. Quali sono quelli più adatti alla dieta? E quanto bisogna mangiarle.
Le loro proprietà
E’ importante fare una differenza tra formaggi e latticini. Questi ultimi, infatti, sono prodotti dal siero del latte, mentre i primi dalla sua cagliata, ed il processo di lavorazione diverso fa dei latticini quelli più digeribile, tra i due.
Ci sono diversi modi per classificare i formaggi, a partire dalla loro consistenza, per la quale si distinguono tra formaggi duri, semiduri e molli. Si possono anche raggruppare per il loro livello di grassi, da quelli magri a quelli molto grassi.
I formaggi sono un alimento proteico, ricchi di aminoacidi essenziali, ed anche di altri sali minerali e vitamine, come calcio, fosforo, magnesio, zinco e vitamina D. Tuttavia, essi sono anche ricchi di sale, ed è per questo che bisogna assumerne in quantità moderate, visto che il sale rallenta la circolazione sanguigna.
Come inserirli nella dieta
La quantità di formaggi da inserire nella propria dieta varia a seconda del tipo di formaggio e dell’attività fisica che si pratica. Il corpo, necessita anche di lipidi, ma di quanto ne ha bisogno dipende anche da quanto ne può bruciare. Di formaggi magri, in generale, se ne possono consumare fino a quattro cene a settimana.
In pratica, se si scelgono quelli giusti e le dosi corrette, è difficile che facciano ingrassare. Quelli stagionati, se assunti nelle quantità giuste, possono fare bene, come il pecorino romano ed il parmigiano, che saziano anche di più degli altri. Per la dieta, sono adatti, i formaggi freschi e semi-magri, come i fiocchi di latte e il quark, il cui apporto calorico si aggira attorno alle 115 chilo calorie per etto.
Chi ama la scamorza affumicata, di sicuro sarà felice di sapere che non è grassa come appare. Un etto di essa contiene 210 chilo calorie per etto, e quindi si può mangiarne la metà. Anche la crescenza è adatta per la dieta, essendo ricca di vitamina A, il calcio e il magnesio.
Come mangiarli
Oltre a mangiarli da soli, è possibile assumere questi formaggi con poco pane oppure nelle insalate. Molte ricette con questo alimento, si possono trovare online, tra quelli con meno calorie, come insalate con verdure oppure sformati, sempre a base di vegetali.
Un esempio, può essere l’insalata di noci e caprino, che è tra i formaggi più magri (230 chilo calorie per etto). Per una persona, si possono unire ottanta grammi di questo formaggio, mezzo etto di insalata, dei pomodorini, cinque gherigli di noci e mezzo etto riso già cotto in precedenza, da condire con olio e sale.