Lo shatush è una tecnica volta a schiarire i capelli, ed uno degli ultimi colori che fanno tendenza è l’azzurro. Quest’ultimo è un colore rilassante, che attrae molte persone, ma il tono da utilizzare sui capelli, varia a seconda del proprio colore naturale e da altri fattori. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Come si fa lo shatush
E’ bene capire come è possibile realizzare questo statush. Per prima cosa, bisogna decolorare i capelli, dividendoli in più ciocche (di solito in cinque), cotonarli e stendervi sopra una crema o un prodotto per decorare, a quattro o cinque centimetri di distanza. Il tempo di posa varia dal proprio colore, ma di solito non si superano quindici o venti minuti, per non danneggiare la chioma.
A questo punto, si sciacqua e si passa il colore con la tintura desiderata, in questo caso l’azzurro, che andrà lasciato in posa per altri venti minuti. Si risciacqua di nuovo, infine, con lo shampoo, eliminando tutti i residui.
A chi sta bene e quale tono scegliere
Lo shatush azzurro può andare bene a tutte le donne, ma bisogna scegliere il tono giusto, a seconda del proprio colore di capelli. E’ sconsigliato, tuttavia, a chi ha dei capelli rossi, perché i due colori non si abbinano bene.
Per capelli dai toni chiari, come il castano chiaro o il biondo, occorre una tonalità di azzurro più chiara. Un tono più scuro, invece, si adatta a chi ha capelli neri o castano scuro. Se si desidera optare per una tono di azzurro particolare, come il blu notte, la decolorazione dei capelli dovrà essere più intensa.
Chi ha una chioma nera, inoltre, può lasciare il suo colore originale nella parte superiore della testa e colorare di azzurro la parte rimasti, che crea un bell’effetto (come si può vedere in certe foto pubblicate online). C’è anche chi preferisce un tono di blu scuro che parte dall’inizio della chioma e termina con colori più chiari. Altre ancora, hanno abbinato questo colore ad altri, come un violetto sulle punte, su uno shatush azzurro tendente al blu. I toni di azzurro possono variare dal celeste, al grigio-blu, al blu notte, al verde-acqua, etc.
E’ consigliabile, in questo caso, seguire le indicazioni del proprio parrucchiere, per valutare bene il tono da usare in base al proprio colore di capelli e al taglio. Non bisogna dimenticarsi che, comunque, questo è un trattamento invasivo, e il colore azzurro per andare a sbiadirsi, dopo alcuni risciacqui, e per questo si deve ritoccarlo ogni due settimane.