Pettinatura anni 20: ecco le sue caratteristiche e come farla

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Basta guardare le foto di dive come Josephine Baker e Louise Brooks per vedere che acconciature andavano di moda negli anni ’20, che si caratterizzavano per essere corti, in quanto nati in un’epoca di cambiamento, in cui nascevano movimenti femminili per dare diritto di voto alle donne. Ma quali erano le caratteristiche di queste pettinature? Come ottenere una?

I tipi di acconciature degli anni ’20

A caratterizzale pettinature del primo ventennio del Novecento era sicuramente il taglio corto, e se ne possono distinguere tre tipologie note:

  • il caschetto classico, o carré corto, a cui si abbinavano gioielli o cerchietti preziosi, ma anche a velette;
  • le onde piatte, o fingerwaves, tipica delle donne con i capelli lunghi, e si ottenevano con ferri roventi;
  • il chignon Charleston, in cui il classico chignon si abbinava alle onde, che conferiva un effetto “romantico”.

Questi tipi di pettinature, tuttavia, non sono mai del tutto passate di moda, e se si sceglie quella giusta, da’ comunque un bell’effetto. Ad esempio, il caschetto classico è adatto a tutte le donne, fatta eccezione per quelle con un viso quadrato. Anche le fingerwaves sono adatte a tutte, ed è capace di abbassare occhi e zigomi. Il chignon Charleston, poi, si può abbinare ad abiti e corti e vistosi, adatti per una festa in discoteca.

Come realizzare una di queste pettinature

Chi è abituata a farsi da sola le proprie acconciature, può provare a realizzarla anche in casa. E per farlo occorre che tenga a portata di mano una piastra per capelli, pettine, ferro in ceramica e forcine.

La prima cosa da fare è creare delle piccole sezioni sulla testa, dividendo i capelli ma senza esagerare con lo spessore, aiutandosi con un pettine a coda, in modo da creare poi dei boccoli con il ferro in ceramica. Si pettinano, poi, i boccoli in modo da non lisciarli, in modo da renderli simili alle onde, aiutandosi anche con dello spray fissante per capelli o lacca, usando anche le dita per ottenere un effetto bombato.

La parte posteriore dei capelli, invece deve essere lavorata con le forcine, per fare in modo che rimangano bassi, imitando anche un caschetto. Certo, con un taglio corto questo passaggio si può saltare, ed alla fine si fissa l’acconciatura sempre usando una lacca.

A questa acconciatura, poi, si potranno abbinare i giusti accessori, tra cui le perle, adatte soprattutto a chi porta un caschetto classico, oppure fermagli e velette di varie dimensioni e decorazioni, nonché le tiare. Il bandeau, era sicuramente l’accessorio più utilizzato e lo è ancora oggi.