Sia per le donne che per gli uomini, la caduta dei capelli è un evento difficile da affrontare, essa può essere causata da un fenomeno occasionale, come un evento stressante, da fattori genetici, che possono essere all’origine di malattie come l’alopecia androgenetica femminile, o da altre cause di tipo fisico. Una di queste cause può essere una dieta scorretta, vediamo come è possibile metterla a posto scegliendo gli alimenti giusti da integrare nei pasti quotidiani, così da contrastare o prevenire la caduta dei capelli.
Cosa mangiare per nutrire i capelli
Nell’ipotesi che il problema sia legato all’alimentazione, bisognerebbe apportare alcune modifiche al proprio stile alimentare, di seguito vi elenchiamo alcuni cibi che conviene assumere ed altri da evitare assolutamente. Per quanto riguarda i cibi da evitare, innanzitutto, è necessario ridurre le proteine animali, compresi i formaggi e le uova, che rendono difficile la digestione e la funzione regolare del fegato, preferendo alimenti di origine vegetale, in modo particolare i legumi e i semi oleosi.
Vediamo ora quali sono gli alimenti migliori per combattere la caduta dei capelli, nutrendoli al meglio:
- Un alimento utile è l’olio di cartamo, ricavato dai semi dell’omonima pianta, arricchita di grassi polinsaturi, come l’Omega 6, e di vitamina E, che riequilibrano la secrezione sebacea del cuoio capelluto e aiutano a ridurre le infiammazioni croniche.
- I mirtilli, oltre a essere diuretici e aiutare la vista, migliorano la circolazione cutanea, il che permette di fornire un buon nutrimento al bulbo pilifero, combattendo anche la fragilità capillare, grazie all’alto contenuto di vitamina C.
- L’ortica, ricca di sali minerali, è utile per contrastare sia la caduta dei capelli che la forfora e la seborrea. Oltre ad essere aggiunta nelle ricette di frittate, risotti e minestre, le sue foglie e le sue radici, bollite con altre piante, possono essere utilizzate per fare delle frizioni sul cuoio capelluto. Ad esempio, si può preparare un infuso di ortica e bardana (che ha effetti lenitivi), con il quale massaggiare la cute.
- Per migliorare la funzionalità e la resistenza delle cellule cutanee, è indicata l’acerola, che rafforza il bulbo pilifero.
- L’alto valore nutritivo dell’avena, la rende idonea a disintossicare l’organismo e favorirne l’attività intestinale, senza alzare la glicemia. Per rinforzare i capelli e la cute, spesso si consiglia di assumerlo in capsule. Favorisce la ricrescita dei capelli e li rende anche più lucidi e morbidi, per via dei suoi sali minerali, come il magnesio, il potassio, il ferro e il fosforo.
- Il carciofo ha la proprietà di depurare il fegato, ed è ricco di ferro. Per ottenere maggiori benefici si consiglia di mangiarlo crudo, in quanto la cottura inattiva la cinarina, il suo principio attivo fondamentale. Sotto forma di decotto, applicato sul cuoio capelluto, può lenire le dermatiti e incide sulla ricrescita dei bulbi piliferi. Questo alimento non è indicato per le donne che allattano (un altro fenomeno naturale che può determinare la caduta temporanea dei capelli), in quanto è stato dimostrato che ostacola la secrezione del latte materno.
- Un altro alimento che può portare benefici è sicuramente il polline. Oltre a essere indicato per alzare le difese immunitarie dell’organismo, grazie alla rutina combatte la caduta dei capelli.
L’alimentazione consigliata per prevenire la caduta
Dopo aver analizzato quali alimenti possono aiutare a contrastare la caduta dei capelli, vediamo quale tipo di cibi da inserire nell’alimentazione sono necessari per prevenire la caduta. Tra gli altri alimenti favorevoli a prevenire la caduta dei capelli, si possono annoverare il crescione, il lievito di birra, le mandorle, il miglio e le noci:
- Il lievito di birra, negli ultimi anni, ha trovato un notevole spazio tra i trattamenti di bellezza. Come l’avena, ha un alto valore nutrizionale che lo rende ideale per portare benefici alla pelle, alle unghie e ai capelli. Il vantaggio per questi ultimi, è che può essere utilizzato per qualsiasi tipo di chioma, che sia normale, grassa o secca. Che venga applicato esternamente o ingerito, non solo rende più forti i follicoli piliferi, ma arresta la caduta e favorisce la ricrescita.
- Sempre per ridurre la perdita dei capelli, sono utili le mandorle, sia come alimento che come olio per massaggiare la cute, essendo ricche di vitamine del gruppo B e di biotina.
- Le noci svolgono un’efficiente azione preventiva e ricostituente, in quanto gli Omega 3 arrestano l’ormone che causa la caduta dei capelli, e lo zinco ne sviluppa la ricrescita.
- Il miglio è poco utilizzato in Italia, ma anch’esso è un ottimo alimento essendo altamente digeribile e privo di glutine. Le sostanze presenti nel miglio come la cistina, il magnesio, la metionina, le vitamine e il ferro, agiscono sul bulbo e riattivano il follicolo, che non solo aiuta a favorire la ricrescita della capigliatura, ma la rende anche più robusta.
- Il succo delle foglie di crescione, è efficace soprattutto se usato esternamente: periodiche frizioni con esso possono rallentare la caduta e allo stesso tempo rafforzare i capelli. Inoltre stimola la circolazione del sangue sulla cute.
Dunque, abbiamo visto quali sono gli alimenti migliori per prevenire e contrastare la caduta dei capelli, ora tocca a te riuscire ad integrarli all’interno di un alimentazione sana che permetta di rimettere in sesto il cuoio capelluto nel più breve tempo possibile.