Giunte ad una certa età purtroppo dobbiamo fare i conti con un altro problema decisamente fastidioso e dispendioso, la tinta per capelli. Non saranno certo un paio di capelli bianchi ad indurci a ricorrere ad un processo in cui tenderemo ad entrare ma da cui riusciremo facilmente ad uscire ma con l’andare del tempo è fisiologico che i capelli che nasceranno saranno pallidi e, se avremo un colore di capelli scuro, sarà inevitabile ricorrere ad una totale copertura per far si di non sembrare più vecchie del dovuto.
Purtroppo questo è anche per me un problema decisamente spinoso e su cui ho dovuto riporre tutta la mia attenzione perché avendo superato i trenta e avendo i capelli molto scuri sarò una prossima utilizzatrice di tinte per i capelli.
Ovviamente io mi riferisco ad un problema che nasce dall’invecchiamento, ma ciò non toglie che qualcuna di voi possa ricorrere alla tinta semplicemente per piacere personale e cambiare look.
Cercando un pò in giro la cosa che più ho riscontrato e su cui si è d’accordo all’unanimità è cercare di ricorrere a parrucchieri seri e di fiducia che non rovinino i nostri capelli e la nostra salute con prodotti di bassa qualità e nocivi.
Io come molte di voi non so riconoscere un prodotto nocivo al primo sguardo ma sicuramente so che è possibile informarsi sulle diverse tipologie di prodotti in commercio anche spiando qua e là nei negozi per parrucchieri confrontando le varie tipologie di prodotto.
Su cosa concentrarsi per una buona tinta?
Sicuramente l’etichetta è colei che può darci le informazioni che ci interessano. In linea di massima dobbiamo pensare che i prodotti e soprattutto come nel caso delle tinte per capelli, non possono essere completamente naturali poiché non esiste in natura qualcosa che possa riportare i nostri capelli alla loro colorazione primaria sennò il problema sarebbe eccessivamente facile e non servirebbero parrucchieri. Possiamo però capire che chimico non è sinonimo di maligno ma, al contrario, tutto è chimico se ci pensate.
La chimica è la scienza che studia gli atomi, le molecole e le loro interazioni e per cui qualunque cosa vivente e non, compresi noi, non siamo altro che chimica!
Quello che è importante capire è quando alcuni elementi, magari di per se innocui o addirittura utili se usati nel modo giusto, vengono utilizzati in eccesso o con prodotti con cui a loro volta interagiscono creando un risultato non proprio salutare per noi e i nostri capelli.
Cosa scegliere?
Avendo fatto le doverose premesse, possiamo ora decidere che tipologia di tinta scegliere. Ogni giorno vengono messe in commercio soluzioni sempre piú innovative e salutari che tendono a non usare piú o in dosi molto ridotte ammoniaca e parabeni.
L’ammoniaca tende ad indebolire fortemente il capello che tenderà a spezzarsi e squamarsi con l’andare del tempo e quindi è buona norna cercare di informarsi sulla quantità presente nella nostra tipologia di tinta per evitare questi spiacevoli inconvenienti.
Ponete inoltre l’attenzione sulle vostre eventuali allergie e informate il parrucchiere che magari potrà consigliarvi una soluzione alternativa e migliore per voi e la vostra salute.