Il biondo platino è un tono freddo, quasi bianco, che fa sempre il suo effetto. Ma a chi sta bene? Qual è il make-up giusto che va bene esaltarne l’effetto?
A chi sta bene
Il biondo platino presenta diverse sfumature, come il biondo perla freddo con sfumature di cenere, il biondo perlato con tocchi di grigio e rosa o il nordic white. Sicuramente, queste sfumature aiutano a coprire i capelli bianchi, ma non sono adatti a tutti.
Questo tipo di biondo, infatti, sta bene a chi ha una carnagione molto chiara e occhi azzurri, verdi o di qualche altra sfumatura chiara. Va bene anche per chi ha dei sottotoni neutri o rosati di pelle, ma con delle precise sfumature.
Chi desidera tingersi i capelli di questa sfumatura, oltre a trovare la tinta giusta, deve decolorare i capelli, dosando bene l’acqua ossigenata che deve essere tra i 10 e i 20 volumi. Per un’operazione così delicata, si consiglia sempre di rivolgersi al proprio parrucchiere e di usare, in seguito, uno shampo antigiallo, per evitare delle sfumature giallognole.
Il make up giusto
Un tale colore di capelli cool non si può non essere abbinato ad un make up giusto, a cominciare dal contouring per il viso, che non deve essere troppo pesante, senza abusare del bronzer illuminante, perché si rischia di ottenere un effetto volgare. E’ bene optare per dei blush rosati.
Lo stesso vale per gli occhi, per cui è meglio usare degli eyeshadow dai toni pastello ed ombretti di un marrone dorato, per evitare un effetti spento della pelle. Le tinte champagne ed oro, invece, vanno bene per le sopracciglia, ma è bene evitare il colore parlaceo o argenteo. In particolare, va bene l’effetto smokey, sugli occhi, nelle gradazioni di grigio scuro o marrone.
Per le labbra, invece, vanno bene rossetti dai colori rosso fiamma o rosati, con sfumature che possono giungere fino al blu o al bordeaux. Il colore della matita per le labbra per contornarle dovrebbe, invece, essere di una sfumatura più chiara del rossetto.