Il Kobido fa parte di un rituale di bellezza giapponese, che sembra avere lo stesso effetto del lifting, in quanto aiuta a mantenere giovane la pelle del viso. Ma cosa si sa di esso e dei suoi effetti?
Il massaggio e i suoi benefici
Questo massaggio è nato in Giappone nel 1472, e sia allora che adesso è noto come “il Massaggio dell’Eterna Giovinezza”, e una delle prime persone a ricorrervi fu una delle imperatrici dell’epoca. Tale trattamento fa parte di un sistema radicato di terapia del massaggio giapponese noto come Anma, usato tradizionalmente dai samurai fin dal V secolo d.C, e comprende delle tecniche manipolative ed energetiche, che avevano lo scopo di apportare un equilibrio fisico e mentale prima di andare a combattere.
Esso ha numerosi benefici, ed in particolare aumenta l’ossigenazione della pelle del viso, in quanto riattiva la circolazione sanguigna che a sua volta stimola la produzione di elastina e collagene. Inoltre può rafforzare le fasce muscolari, incrementare la tonicità e l’idratazione della pelle, prevenire le rughe, ridurre lo stress e favorire il rilassamento. Inoltre, non ha nessuna controindicazione, a differenza della chirurgia e del botox.
Come farlo e cosa usare
Il Kobido comprende diverse tecniche di massaggio, che include sfioramenti, tocchi superficiali e digitopressione. In particolare, esso abbina movimenti veloci, precisi ed armonici a frizioni e pressioni, la cui intensità è variabile, ed il massaggiatore si concentra soprattutto sulla fascia cervicale, i meridiano, i punti di digitopressione, il sistema linfatico e i muscoli facciali.
Tra le manovre di questo massaggio sono inclusi, oltre agli sfioramenti e le frizioni già citate:
- le percussioni, dei tocchi ritmici che stimolano la vasodilatazione e la tonificazione della cute, dei muscoli;
- gli impastamenti, che dovrebbero favorire la circolazione del sangue e l’ossigenazione dei tessuti, nei muscoli;
- le vibrazioni, con pressioni di mani e dita, in modo da generare oscillazioni ritmiche e veloci della pelle.
Per effettuare questi messaggi, oltre ad un letto ed un asciugamano, si possono usare degli strumenti supplementari, come oli o gel, alcuni provenienti sempre dal giapponese, nonché dei latte detergenti per pulire la pelle, e dei tonici, sieri o creme antirughe per idratare il viso.
Attualmente sono diversi i centri in cui si effettuano delle sedute di questo massaggio, a vari costi. Ad esempio, il Mia Estetica di Roma nel marzo del 2020 offriva un pacchetto che comprendeva cinque sedute di questo massaggio, da cinquanta minuti, a 45 euro l’uno, anziché a 60 euro. Lo Studio Bianco a Milano, invece, offre sempre sedute di Kobido a 45 euro l’una, di quaranta minuti, oppure lo include in un trattamento viso orientale da 85 euro a seduta, della durata di circa 70 minuti.