Sono molti gli uomini che si sentono inadeguati sotto le lenzuola a causa di un pene troppo piccolo o troppo corto. Anche grazie a loro, sorgono ogni giorno siti che predicano rimedi, esercizi e pillole magiche che promettono di allungare il pene senza sforzi. Ma di chi davvero ci si deve fidare? Sono validi questi metodi? Esistono dei rimedi naturali che siano in grado di mantenere le promesse?
Allungare il pene: si può?
Se avere un pene dalle dimensioni ridotte può far vergognare e portare alla chiusura in sé stessi, è anche vero che in molte persone questo problema fa nascere la determinazione ed il coraggio per parlarne con uno specialista. Anche in campo medico però i pareri sono discordanti: da un lato si schierano i medici fiduciosi nelle tecniche di microchirurgia, dall’altro i medici che invece sconsigliano questo intervento invasivo, doloroso e costoso.
C’è da dire che comunque il rapporto rischio-beneficio è spesso molto più spostato verso il primo, così come con l’utilizzo di medicinali dalla dubbia provenienza o di estensori e pesi che spesso portano solo ad inutili rischi e danni. Tuttavia, l’allungamento del pene è possibile e anche piuttosto semplice: si tratta solo di mettere in pratica alcuni facili esercizi ed affidarsi alle mani esperte della tradizione orientale.
Metodi naturali per allungare il pene: un aiuto dalla Cina
È proprio dalla Cina infatti che originano le antiche tecniche che permettono l’allungamento del pene in modo completamente semplice e naturale. Semplice perché si devono solo mettere in pratica esercizi universalmente riconosciuti e adatti a tutti come quelli di Kegel per rinforzare la muscolatura delle pelvi. Naturali perché sfruttano la fisiologica anatomia del pene. Il pene è costituito da corpi cavernosi nei quali il sangue si accumula per provocare l’erezione.
Il principio naturale si basa dunque sul mettere sotto stress la naturale capacità di bloccare nei corpi cavernosi il sangue risultando in un ingrandimento dell’organo sia a riposo sia in erezione. Gli esercizi comprendono sia la stimolazione vascolare sia lo stiramento progressivo del legamento sospensorio che però è solo facilitante l’allungamento e così è considerato come esercizio secondario, da fare solo dopo quelli fondamentali, di stimolazione vascolare.
Tale metodo è completamente naturale, quindi privo di rischi, l’unico veramente efficace. L’unico punto debole è che il soggetto deve avere costanza e tantissima pazienza; sfruttando infatti la fisiologica capacità erettile dell’organo il metodo richiede mesi, e a volte addirittura anni, prima di dare risultati apprezzabili. Motivo per cui spesso viene consigliata una co-somministrazione di pillole vegetali dalla sicurezza e provenienza certificata, che, se da sole sono inefficaci, combinate possono dare grandi soddisfazioni.