Il sandalo si può trovare in vari prodotti cosmetici e viene utilizzato anche come olio essenziale in vari trattamenti estetici e non. Per saperne di più su questo ingrediente, si può continuare a leggere questa pagina.
Caratteristiche e proprietà
Il sandalo fa parte della famiglia delle Santalacee, ed è originario dell’Asia sudorientale, in particolare dell’India, in luoghi sassosi ed assolati. Si presenta come un piccolo albero sempreverde, alto dai sei ai nove metri, le cui radici si nutrono della linfa delle piante circostanti. Ha foglie lanceolate e piccoli fiori rossicci. Generalmente, questo albero viene abbattuto dopo trent’anni di vita, per ottenerne il legno.
Esso ha proprietà antispasmodiche, calmanti, antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, astringenti, diuretiche, espettoranti, balsamiche, decongestionanti per il sistema venoso e linfatico, tonico cardiache, carminative, antitarmiche ed afrodisiache. Per uso esterno, viene consigliato come cura per la pelle secca. Tuttavia, esso non va usato dalle donne in gravidanza.
Oltre che per sue proprietà cosmetiche e terapeutiche, il secondo nei tempi antichi ha accompagnato diverse culture spirituali dell’Asia, in quanto il suo legno veniva usato per costruire templi, immagini sacre, soprammobili ed altri oggetti. Nella cosmesi veniva usato in particolare sotto forma di profumo, ed in molti templi induisti e buddhisti veniva bruciato sotto forma di incenso.
I suoi usi cosmetici
In commercio, si possono trovare diversi prodotti che comprendono il sandalo, dagli oli per il corpo ai bagnoschiuma. Non è insolito trovarlo soprattutto nelle creme dopobarba da uomo, proprio per le sue proprietà lenitive.
L’olio essenziale di sandalo, che può essere stato ottenuto da tre varietà di questa pianta, in particolare, viene utilizzato non solo nei prodotti ma anche in vari trattamenti. Esso è nutriente ed equilibrante, e si usa principalmente per la sua azione rassodante ed antismagliature. Per questo scopo, è possibile preparare con un cinque gocce di questo olio, cinque di olio essenziale di carota, sei gocce di olio essenziale di incenso, sette gocce di olio essenziale di limone, tre cucchiai di olio di mandorle dolci, un cucchiaio di olio di germe di grano e dieci gocce di olio di borraggine. Si diluiscono tutti questi oli vegetali e poi se ne usa una piccola quantità da applicare sulle parti interessante, massaggiando la zona con cura. Come è stato accennato prima, è bene non usare questi oli in gravidanza, ma in questo caso è bene utilizzare solo quello di mandorle dolci.
Per la cura della pelle secca, invece, un altro mix da preparare per applicare sul viso è quello preparato con tre gocce di olio essenziale di sandalo, tre di olio essenziale di camomilla, tre di olio essenziale di carota, due cucchiai di olio di soia o sesamo e dieci gocce di olio di borragine o di enotera. Di questa miscela se ne prende sempre una piccola quantità da apporre sul viso, massaggiando delicatamente finché l’olio non viene assorbito. L’eccesso di unto si può tamponare con della carta, e ciò che rimane va conservato in un flacone scuro.