Ibisco: che pianta è e come si usa in cosmesi?

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L’ibisco, o karkadè, è una pianta del genere delle Malvacee, che include 240 specie. Oltre ad essere una pianta ornamentale, è utilizzata anche nel campo cosmetico, e per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

Le sue caratteristiche e proprietà

L’ibisco rientra nelle categorie delle piante perenni, ed è originario dell’Asia, ma oggi è diffuso anche in Europa, nel Nord d’America e nelle zone tropicali. Inoltre, è coltivata in Australia e Nuova Zelanda. Un suo arbusto può raggiungere i due o tre metri d’altezza, ed ha una corteccia liscia e grigia, del fogliame ovale di un colore verde medio e i fiori, che crescono in primavera inoltrata, sono a forma campana, e dai toni che variano dal bianco al rosa e al viola.

Questa pianta ha la proprietà di contrastare la stipsi e le infezioni urinarie, favorire la diuresi, ridurre il diabete e la pressione arteriosa. Inoltre, è un ottimo rilassante e dissetante, se si assume sotto forma di tisana, ed è anche un antibatterico ed antimicrobico. Per uso esterno, invece, si possono curare psoriasi, eczemi, acne e pruriti.

Come viene usato in cosmesi

L’ibisco, nel campo cosmetico, può essere inserito sia nei prodotti per la pelle che per i capelli, in quanto ha un’azione serboregolatrice, rinforzante, schiarente, antiossidante, pulente, antiforfora ed illuminante.

In commercio, è possibile trovare addirittura intere linee per il viso, alla cui base c’è questa pianta, visto che può essere inserita, grazie alle sue proprietà cosmetiche appena elencate, in tonici, maschere per il viso, creme e bagnoschiuma. Lo stesso vale per shampoo, balsami e maschere per capelli.

Con dei fiori essiccati di questa pianta, disponibili nelle erboristerie, si possono preparare anche dei cosmetici fai da te. Un tonico per la pelle del viso, ad esempio, facendo bollire dell’acqua e mettere un paio di cucchiaini di questi fiori essiccati in infusione, mettendo un coperchio sul pentolino. Volendo, si può anche assumere come tisana, ma chi vuole farne un cosmetico, può versarlo in una bottiglia con spruzzatore, e potrà usarlo per una settimana. Oltre a rendere più morbida la pelle del viso, l’infuso si può usare per degli impacchi freddi, per arrossamenti e scottature lievi.

Per i capelli, invece, con questi fiori essiccati si può preparare uno sciacquo per capelli rossi, in modo da esaltare la bellezza di questi ultimi. Per prepararlo si immergono, in 240 millilitri d’acqua bollente, due cucchiaini di fiori di ibisco, un cucchiaio di calendula essiccata, due cucchiaini semi di rosa canina essiccati e un cucchiaio di corteccia di cannella macinata. Una volta lasciato raffreddare a temperatura ambiente, si filtra il liquido, eliminando le erbe, per poi versarlo in un flacone spray. Dopo aver lavato i capelli, si potrà spruzzarvi questo sciacquo, massaggiando i capelli e il cuoio capelluto, lasciando che agisce in cinque minuti, per risciacquare con acqua calda.